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Attività di orientamento: archeologia

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Mercoledì 15 maggio in un’Aula Magna gremita di studenti delle classi del biennio,  si è svolto l’incontro con il Prof. Daniele Morandi Bonacossi nell’ambito della collaborazione tra il nostro Istituto e il DIUM (Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio Culturale) dell’Università di Udine.

Incontro che si colloca tra le attività di orientamento per gli studenti del Liceo delle Scienze Applicate.

Il Prof. Daniele Morandi Bonacossi, insignito nel 2019 del premio International Archaeological Discovery Award “Khaled al-Asaad” per il più importante ritrovamento archeologico al mondo, è docente di Archeologia e storia dell'arte del Vicino Oriente antico; Culture e testi della Mesopotamia; Archeologia della Mesopotamia e del Levante presso il DIUM dell’Università di Udine.

Durante la conferenza, dal titolo “Acqua e dei di Assiria - Il sistema d’ irrigazione assiro nell’entroterra dell’antica Ninive-Iraq. Un patrimonio culturale a rischio” il Prof Morandi Bonacossi, in un continuo dialogo con gli studenti, ha parlato di archeologia come scienza del futuro, ormai lontana dal vecchio approccio puramente umanistico, una scienza sempre più interdisciplinare.

Il docente ha raccontato i tredici anni di missioni dell’Università di Udine in Iraq, su un vasto territorio della riva est del fiume Tigri. Missioni rese difficili a causa dei danni causati dal fondamentalismo islamico che ha distrutto e devastato parte del patrimonio.

Si è soffermato in particolare a illustrare gli studi che hanno permesso di ricostruire come viene costruito un impero come quello assiro: la creazione delle infrastrutture della capitale, l’organizzazione delle campagne, la colonizzazione dei territori intorno, la riorganizzazione dell’idrologia naturale e infine la diffusione sul territorio dei simboli imperiali con monumentali rilievi rupestri.

Un incontro davvero ricco e coinvolgente al termine del quale gli studenti, incuriositi, hanno posto un gran numero di domande.

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