L'Amstrad CPC è una serie di personal computer a 8-bit prodotta dalla Amstrad durante gli anni ottanta e i primi anni novanta. La sigla CPC sta per 'Colour Personal Computer', dato che il modello standard (CTM640) era dotato di uno schermo a colori. Era tuttavia possibile comprare una versione del computer con la schermo monocromatico a fosfori verdi (GT65/66).
Il primo modello, il CPC 464, fu venduto nel 1984.
Il chip video era il Motorola 6845. Questo chip era collegato ad un generatore di pixel che supportava l'output dei colori a 1, 2 e 4 bpp (bpp = bits per pixel).
Il CPC utilizzava il chip sonoro General Instruments AY-3-8912 a 3 canali.
La macchina fu sviluppata per entrare in competizione con il Commodore 64 e il Sinclair ZX Spectrum. Al contrario di queste due macchine, infatti, l'Amstrad era venduto con tastiera, schermo e lettore di cassette e floppy integrati. Non raggiunse comunque i volumi di vendita dello Spectrum o del Commodore principalmente a causa del suo ingresso in ritardo sul mercato europeo.
Dato il display a colori, non c'è da stupirsi sulla quantità di giochi che furono sviluppati per questo computer. Si hanno infatti titoli come Prince of Persia, Bubble Bobble, 3D Grand Prix e Roland in the Caves.