Ci sono degli oggetti che nel 1983, in Italia, sembravano venuti dallo spazio. In un’epoca ancora ampiamente dominata da voluminosi monitor a fosfori verdi e da computer portatili per modo di dire, senza batteria e dal peso contenuto entro i 10KG, qualunque dispositivo portatile avesse attaccata una tastiera e un monitor, dalla calcolatrice scientifica in su, bastava ad esaltare l’immaginazione del proto-smanettone.