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"Quarte CHIMICA AMBIENTALE: il “vecchio” professore torna in classe"

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Entrato da allievo, diventato professore, tornato come esperto.

Si tratta di Michele Bazzichetto, ex studente del Malignani frequentante il corso di CHIMICA. È esattamente lo scorso anno, durante le ore di laboratorio di microbiologia che ci è stato possibile conoscerlo sotto la veste di “semplice” professore. Semplice, in quanto lui, grazie alle sue doti nell'affrontare argomenti complicati, è sempre stato in grado di dare spiegazioni in grado di attirare l'attenzione di una classe. Questo sicuramente dovuto alla sua giovane età, la quale gli ha sempre permesso di approcciarsi a noi giovani senza grandi difficoltà. Ma non è tutto, la sorpresa più grande è arrivata il 25 gennaio quando è tornato in Istituto per tenere una conferenza riguardante i PFAS (PerFluorinated Alkylated Substances) e gli inquinanti emergenti.

Prima di affrontare questo argomento però, il giovane professore ha sottolineato l'importanza di trattare quella che oggi è una problematica molto rilevante, ovvero l'impatto dell'uomo sull'ambiente. E chi più di noi chimici ambientali può valorizzare questo argomento?

Ciò che maggiormente ha colpito è che l'argomento è stato trattato partendo dalla preistoria arrivando fino ai giorni nostri risaltando così anche l'evoluzione dell'uomo e le conseguenze di essa.

I protagonisti di questa conferenza erano i PFAS e gli inquinanti emergenti, tema che è poco trattato nei libri di testo perché non ancora totalmente sviluppato e studiato.

I PFAS sono composti che, a partire dagli anni cinquanta, si sono diffusi in tutto il mondo, utilizzati per rendere resistenti ai grassi e all'acqua tessuti, carta, rivestimenti per contenitori di alimenti ma anche per la produzione di pellicole fotografiche, schiume antincendio, detergenti per la casa.
Le loro proprietà e caratteristiche chimiche hanno però conseguenze negative sull’ambiente a causa della loro recalcitranza e mobilità. Questi composti si trovano in concentrazioni significative negli ecosistemi e negli organismi viventi.

Durante la conferenza i momenti di scambio sono stati molteplici, ciò ha permesso a noi studenti di capire meglio questa nuova famiglia di inquinanti ed anche la realtà dell’ARPA.

Noi ragazzi vogliamo ringraziare di cuore il nostro vecchio ma giovane prof. che ci ha saputo far appassionare della sua materia fin dal primo momento ed anche oggi non ha tradito le aspettative concedendoci di imparare in modo semplice mettendo in risalto i concetti più importanti; vogliamo inoltre ringraziare l’ARPA che ha ci ha concesso l’opportunità di riaverlo tra noi ed infine i nostri professori che hanno organizzato l’incontro.

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