A casa di Arturo sorprese di sicuro

Insieme alla scoperta di Arturo Malignani (1865-1939), imprenditore e poliedrico inventore friulano, autore di brevetti per l’illuminazione elettrica e pioniere nello sviluppo della energia idroelettrica. 35 pannelli appesi negli ampi corridoi del nostro istituto illustrano le imprese di Arturo il Grande. Il suo metodo di produrre il vuoto nelle lampade ad incandescenza fu vincente anche in America (Edison acquistò il brevetto) e nel 1889 Udine divenne la terza città in Europa con illuminazione elettrica dopo Milano e Londra.  

Un altro tesoro è il museo dell’Elettronica e dell’Informatica, uno spazio didattico-storico in continua evoluzione che racconta in modo avvincente la storia degli strumenti di calcolo. Fra le attrazioni il Commodore 64 ( il PC più venduto al mondo), Apple Lisa, Macintosh Plus, Olivetti M10, PC convertibile IBM, CPU Intel 4004 (F. Faggin inventore del primo microprocessore), EPSON HX20, Abaco (antico strumento di calcolo utilizzato da 2000 a.C. in Cina, e poi da Greci e Romani). 

Anche il museo di Elettrotecnica e dell’Elettricità continua ad arricchirsi di nuove donazioni di apparecchi radio e televisori prodotte negli anni 50 a Udine e ancora funzionanti. In mostra anche un mutatore a vapori di mercurio, una lampada ad incandescenza da 1kW, strumenti di laboratorio e libri del primo 900, una rara fotografia di famiglia scattata da Arturo Malignani nel 1895. 

Noi, 1LSAC e 1LSAE, abbiamo goduto di queste visite accompagnati dalla profssa Donatella Savonitto e dai rispettivi curatori: l’ex allievo Claudio di Fonzo e il docente Stefano Comuzzi, entrambi appassionati collezionisti e desiderosi di raccontare ai visitatori l’evoluzione tecnologica moderna. Con le foto scattate abbiamo costruito due brevi video ricordo da condividere, fra noi e con voi. 

Buona visione  

1^LSAC e 1^LSAE