Il progetto presentato sabato 3 febbraio nel corridoio B.0. denominato 3ERRE_RECUPERO, RICICLO, RIUSO fa parte di una serie di esperienze di attivismo didattico che hanno preso forma fin dal 2016, dai significativi percorsi di PCTO e dalla nascita di SmArtLab, laboratorio artistico multidisciplinare, diventato “marchio di fabbrica” di molteplici attività didattico-progettuali, curate dalla docente referente Ofelia Croatto.
Intraprendenza, impegno e collaborazione sono i valori e le azioni messe in atto da un nutrito gruppo di studenti, che via via ogni anno si implementa e dalla sinergia con la rete di professionisti e associazioni del terzo settore (in particolare le associazioni culturali Fare e Fûrclap) e che hanno sostenuto progetti innovativi e di una certa rilevanza culturale.
Tra questi merita citare le edizioni “Agenda 2030” (2021 e 2022), due eventi culturali di approfondimento dei 17 Goal promossi dall’ONU e dai quali evolve la lungimirante visione di una “Scuola Altra”. Le esperienze maturate in quelle iniziative, hanno aperto la strada del “fare”.
E’ il tempo di mettere in pratica quella coscienza civica interiorizzata. Nasce quindi una progettualità più articolata e distribuita nell’anno, la cui matrice è la Sostenibilità declinata nei suoi molteplici aspetti: ambiente, aggregazione sociale, parità di genere, nuove frontiere della formazione e del lavoro, pluralismo e democrazia.
L’obiettivo del progetto 3ERRE svolto a partire dal mese di aprile 2023 da 10 studentesse/studenti della classe 3 Liceo scienze Applicate sez. C è comprendere appieno il valore del riciclo, sviluppando al contempo la creatività, favorendo lo sviluppo di quella coscienza ambientale necessaria alla salvaguardia del territorio. Capire, insomma, come una buona gestione dei rifiuti possa prevenire dannose conseguenze ambientali, partendo dai luoghi che maggiormente frequentano: la scuola.
Cartoni utilizzati per le lavagne interattive, le smart board, riprendono vita. Dai magazzini della scuola, dove era stati accatastati e dimenticati a settembre 2022, sono stati recuperati, ripuliti e riutilizzati per abbellire il corridoio dell’istituto, nell’intento di trasformare questo spazio anonimo e di passaggio, in un ambiente più accogliente e ricco di interessanti spunti di riflessione a misura di studente, ma non solo.
Essi vanno ad individuare aree funzionali specifiche sollecitando al contempo la cittadinanza scolastica a comportamenti virtuosi, all’impegno individuale e collettivo per contribuire al cambiamento, al rispetto del bene comune, all’attenzione verso i materiali di scarto, allo studio curioso e motivato.
Pannelli espositivi, prototipi per nuove panchine o sedute sono i prodotti realizzati con materiali di risulta, bobine di legno, tessuti e T-shirt in disuso, carta, cartone e fotocopie riciclate, arricchite con le tecniche del collage e interventi pittorici, immagini ironiche, frasi invitanti o declamazioni provocatorie, che hanno una loro logica di percorso e di significato, invitano gli studenti alla riflessione.
Riprendono vita nove muse greche, nell’intento di stimolare i giovani ad accrescere la loro partecipazione alla vita scolastica, a cogliere l’ispirazione da esse evocata, a fidarsi delle proprie intuizioni per realizzare nuovi traguardi di vita, ad aprirsi al nuovo e all’inedito.
Pochi i mezzi, molta fantasia e sano divertimento: un lavoro oneroso, volutamente fatto da pochi elementi, a costo quasi zero, ma con tante idee, un lavoro di mani, testa e fantasia.
(prof.ssa Ofelia Croatto)
Dai spazio alla creatività, salvare il pianeta può essere divertente: ritaglia, costruisci, componi e riutilizza
(Agata della Mora)
Insieme, per trasformare il rifiuto in risorsa
(Chiara Mini)
Tutto può avere una seconda vita…basta essere creativi
(Emma Menotti)
Da materiali dimenticati, alla crescita personale: un percorso verso il cambiamento
(Riccardo Moreale)
Tramite il riciclo mi si è aperto un mondo la cui parola chiave è creatività
(Martina Petriccione)
Un progetto che ti apre la visione su nuovi aspetti della vita scolastica
(Pietro Castellani)
Il lavoro è stato lungo e faticoso, ma alla fine ce l’abbiamo fatta a terminare questo piccolo, ma importante progetto per la scuola
(Davide Antonello)
Si il cambiamento: ricicla, impara e divertiti a scuola.
(Giacomo Munini)
Insieme, ognuno con le proprie idee, creatività, fantasia e capacità...può fare qualcosa per contribuire al cambiamento
(Luca Costanzo)
Ogni oggetto che ricicliamo è un passo in avanti verso un futuro sostenibile. Prendendoci cura ogni giorno del nostro pianeta, avremo un domani migliore
(Chiara Morandini)
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