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“Medicale, Industriale, Data Center: la disponibilità di alimentazione” - Studenti di ELETTROTECNICA al convegno CEI a Udine

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Il giorno 3 novembre 2016 gli studenti della classe 5 ELT A hanno partecipato al Convegno "Medicale, Industriale, Data Center: la disponibilità di alimentazione attraverso soluzioni dedicate in diversi mercati" organizzato dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).

Il seminario - programmato con la collaborazione degli Ordini di Ingegneri, Periti, dalla Socomec e della Confederazione Nazionale dell’Artigianato è stato particolarmente interessante in quanto la continuità di servizio è essenziale in molti ambiti tra loro molto diversi.

Ogni settore ha proprie peculiarità e norme specifiche di riferimento che guidano ed aiutano il progettista e gli addetti ai lavori a soddisfare l’esigenza primaria di continuità di servizio, garanzia della produzione e sicurezza.

Le problematiche che devono essere affrontate al fine di garantire la continuità di servizio in ambienti industriali sono molteplici.

In particolare la scelta dell’UPS e le protezioni dell’impianto devono considerare la presenza di carichi non lineari anche di grande potenza che creano il problema delle armoniche; carichi come azionamenti, caratterizzati da una fase rigenerativa importante e da una elevata suscettibilità ai disturbi di rete, richiedono di affrontare il ritorno di energia, il fattore di potenza dei carichi, da un lato determinante nel dimensionamento dell’UPS, dall’altro è da quest’ultimo influenzato, la protezione contro i contatti indiretti deve essere estesa anche a valle dell’UPS senza compromettere la continuità dell’alimentazione.

I Data Center, nella loro accezione più ampia, costituiscono un settore caratterizzato da un’elevata intensità energetica e da consumi in costante aumento.

Si stima che attualmente i Data Center siano responsabili di una quota pari a circa 1,5% - 2% dei consumi finali di elettricità e che il potenziale di efficienza energetica, legato ai possibili interventi di miglioramento, consenta riduzioni comprese tra il 20% ed il 50% del fabbisogno energetico corrente.

L’intervento, dopo alcune considerazioni di carattere normativo introdotte dalla nuova Parte 8-1 della Norma CEI 64-8, ha confrontato criticamente nuove tecnologie elettriche dal punto di vista dell’efficienza energetica, con particolare attenzione dedicata al dimensionamento ed ai vantaggi degli UPS scalabili hot-swap e delle nuove soluzioni per il monitoraggio delle prestazioni energetiche.

Nei locali medici è opportuno garantire la sicurezza dei pazienti e del personale medico che potrebbero essere soggetti all’applicazione di apparecchi elettromedicali.

Nella maggior parte dei casi, la sicurezza dei pazienti che si trovano sottoposti a cure intensive (di importanza critica) può essere raggiunta mediante provvedimenti sull’impianto, applicando le norme CEI unitamente alle prescrizioni delle norme degli apparecchi elettromedicali.

L’intento è di aiutare gli operatori delle strutture sanitarie a valutare la necessità e le priorità di adeguamenti in funzione di una valutazione del rischio e nel rispetto della regola dell’arte.

Gli interventi sono stati i seguenti:

  • Impianti elettrici nei locali medici - Variante 2 della Norma CEI 64-8 Parte 710 e soluzioni tecniche applicabili (Ing. A. Marra -CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano - Ing. J. Pleynet – Sig. G. Bassan – Socomec)
  • Disponibilità e affidabilità degli impianti negli ambienti industriali (Prof. A. Baggini - Università degli Studi di Bergamo - Ing. J. Pleynet – Sig. G. Bassan –Socomec)
  • Disponibilità, efficienza e misura delle prestazioni energetiche nei Data Center (Prof. A. Baggini - Università degli Studi di Bergamo - Ing. J. Pleynet – Sig. G. Bassan –Socomec)

Per informazioni: stefano.comuzzi@malignani.ud.it

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